Valle d'Aosta | Italia
 
Martes 23 Mayo 2017

Convegno Médecine de Montagne

Venerdì 9 e sabato 10 giugno 2017, Cogne ospiterà il primo Convegno Médecine de Montagne – Salute, sicurezza e accoglienza in montagna dedicato alla figura del dottor César Grappein, organizzato dagli Assessorati regionali della Sanità, salute e politiche sociali, Turismo, sport, commercio e trasporti, Istruzione e cultura e dal Consiglio Valle in collaborazione con il Comune di Cogne, l'Azienda USL della Valle d'Aosta, l’Università della Valle d’Aosta, la Società Italiana di Medicina di Montagna, la Fondation Grand-Paradis, la Fondazione Montagna Sicura, il Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Fisica delle Atmosfere (CINFAI), l’Associazione Valdostana degli Albergatori (Adava) e Snowcare.
 
 
Il Convegno diffuso, perché articolato in sedi e momenti operativi diversi nella località montana, intende riaffermare la garanzia della salute e della sicurezza nei luoghi alpini per tutti coloro che la vivono, la abitano e la frequentano, superando così la visione della sanità di montagna intesa come fonte di maggiore spesa per considerarla invece un investimento in termini di salute, benessere e miglioramento della qualità della vita, oltre che occasione di sviluppo economico e sociale del territorio.
 
I focus sulle tre aree tematiche quali la salute, la sicurezza e l’accoglienza consentiranno di presentare un modello che funziona mettendo in campo anche alcune testimonianze concrete di best practices.
 
 
Il programma dell’iniziativa prevede una prima giornata, venerdì 9 giugno nella Sala Convegni Alpinart del Villaggio Minatori dove i lavori inizieranno alle ore 9.45 con la lettura magistrale di alcune pagine legate alla storia del medico condotto di Cogne César Emmanuel Grappein (1772-1855) per poi passare ad un approfondimento della Medicina di Montagna oggi: tra ricerca e sanità pubblica a cura del Presidente della Presidente Società Italiana Medicina di Montagna Guido Giardini. Nella seconda parte della mattina, due opinioni saranno messe a confronto con gli interventi di Luca Mercalli Presidente della Società Metereologica italiana e Franco Brevini critico letterario, scrittore e giornalista italiano.
 
La sessione pomeridiana inizierà alle ore 14.30 in forma plenaria introdotta e moderata da Luca Mercalli sul tema della Montagna tra previsioni meteo per la sicurezza di oggi e gli scenari climatici di domani. Seguiranno gli interventi di Alessandro Meluzzi psichiatra, psicoterapeuta e saggista sulla Cura della Montagna, di Luigi Festi direttore master di
 
 
Medicina di Montagna all’Università Insubria sulla Banda Larga e nuove tecnologie a supporto dei servizi sanitari e di Francesco Tomatis sul Benessere della montagna.
 
La giornata terminerà proponendo tre momenti di approfondimento: il primo focus, coordinato dallo psichiatra ed esperto di Montagnaterapia Paolo Di Benedetto, verterà sul tema della Montagna e Salute, il secondo curato da Sara Ratto del Centro Funzionale regionale della Protezione Civile Valle d’Aosta approfondirà la Sicurezza in Montagna con un’analisi dei fattori di rischio e del soccorso in emergenza e infine l’antropologo Annibale Salsa illustrerà gli aspetti di una Montagna accogliente.
 
 
Sabato 10 giugno, alle ore 9.00, il Convegno si sposterà nella Sala Consiliare del Comune di Cogne con una Tavola Rotonda aperta ad amministratori pubblici e privati, locali e di altre realtà regionali, coordinata dal vicedirettore di La Stampa Luca Ubaldeschi e con la partecipazione dell’on. Luciano Violante cui sarà affidata la chiusura dell’evento e la presentazione della Carta di Cogne.
 
 
Questo convegno racchiude in sé l'identità della nostra Valle d'Aosta: una Regione autenticamente montanara, che ha riposto nelle vette e lungo i sentieri le radici più profonde della sua cultura e del suo particolarismo - ha detto il Presidente del Consiglio Valle Andrea Rosset. L'Assemblea regionale lo ha sostenuto convintamente per tre motivi: innanzitutto perché dimostra la capacità di fare rete tra diversi enti, poi perché è importante continuare la sensibilizzazione su tematiche fondamentali quali sicurezza e salute e, infine, per contribuire al consolidamento della montagna come un sistema che abbraccia diversi settori, dal turismo all'agricoltura, dalla storia allo sport.
 
 
Il Convegno – ha dichiarato l’Assessore alla sanità, salute e politiche sociali Luigi Bertschy - si propone come un momento di confronto tra esperti del mondo medico-scientifico, professionisti della montagna, operatori dell’informazione, amministratori pubblici e privati e intende riportare l’attenzione sull’importanza di garantire, attraverso maggiori investimenti rispetto ai territori di pianura, i servizi sanitari nei territori alpini. Salute, Sicurezza e Accoglienza sono i grandi temi di approfondimento del Convegno, che sintetizzano i principali contenuti della Medicina di Montagna.
 
Un convegno sulla medicina di montagna - ha sottolineato l’Assessore all’istruzione e cultura Chantal Certan – non poteva prescindere dalla figura del Dottor César Emmanuel Grappein, medico illuminato e sindaco dalle idee “rivoluzionarie”. Riscopriamo, in questa sinergia tra enti, i modelli medici “d’autrefois” mentre l’Amministrazione è proiettata verso la medicina di montagna del futuro, per fare insieme cultura della salute e del benessere.
 
L’iniziativa – ha affermato l’Assessore al turismo, sport, commercio e trasporti Claudio Restano – consente di focalizzare l’attenzione sull’idea di benessere non semplicemente inteso come assenza di malattia ma come tutto ciò che concorre allo stare bene a livello fisico, mentale e sociale. In questo senso il rapporto con la montagna è importante nella misura in cui permette di rigenerarsi e di prendere consapevolezza di pensieri, sensazioni e emozioni che suscita il contatto con la natura. Ed è a questo benessere che intendiamo lavorare nell’ottica di un turismo di qualità che assicuri servizi efficienti e infrastrutture adeguate a turisti e residenti.
 
 
Per informazioni e iscrizioni al convegno, rivolgersi alla Segreteria organizzativa, tel. 0165.274211/4237/4244.
 
 
Fonte: Assessorato della sanità, salute e politiche sociali – Ufficio stampa Regione Autonoma Valle d’Aosta
 
 
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