Valle d'Aosta | Italia
Miércoles 9 Agosto 2023

Tutto esaurito per Hervé Barmasse e don Paolo Papone al castello di Introd. Continua la Trilogia dei castelli del Gran Paradiso Film Festival

Con 60 persone in lista d’attesa, la sala di giustizia del castello di Introd gremita ha accolto con interesse e curiosità il dialogo su spiritualità e montagna tra l’alpinista Hervé Barmasse ed il parroco di Valtournenche e Breuil-Cervinia don Paolo Papone.

Barmasse - guida alpina del Cervino da quattro generazioni e tra i più noti alpinisti al mondo - ha sottolineato come l’alpinista nelle proprie esperienze si porti al limite non con l’obiettivo primario di raggiungere la vetta ma per conoscere sé stesso. “L’arte dell’equilibrio per un alpinista”, spiega Barmasse, “significa trovare l’essenza tra azione e riflessione, tra valori ed etica che puoi esprimere anche in montagna, scalando le montagne. Io ho sempre creduto che l’alpinismo sia una forma d’arte e dunque quando un alpinista apre una via nuova non lascia solo una linea immaginaria sulla montagna, ma lascia qualcosa di sé: l’espressione del suo carattere, dei suoi valori, della sua etica.” Pur precisando che la sfida non è semplicemente arrivare in cima ma tentare di farlo “senza lasciare alcuna traccia”, senza infliggere ferite alla montagna.
 
Don Papone - parroco nonché guida alpina onoraria e grandissimo appassionato di montagna, la cui vita gravita da quattordici anni letteralmente intorno alla Gran Becca - ha ripercorso, con l’ausilio di suggestive immagini storiche, le principali tappe e l’evoluzione della storia dell’alpinismo. In merito alla propria esperienza individuale ha poi commentato” : “L’arrampicata mi ha insegnato molto perché non puoi andare di forza, devi sempre mettere il piede sotto il baricentro. Questo è interessante, serve anche per la vita: devi affrontarla con il tuo equilibrio. Il cammino interiore è allora quello che porta il baricentro sulle fondamenta e ti permette di salire, anche molto più in alto.” 
 
Ad introdurre l’ultimo De Rerum Natura del 26° Gran Paradiso Film Festival sono stati Corrado Jordan, Presidente di Fondation Grand Paradis - ente organizzatore della manifestazione - e sua Eccellenza Monsignor Franco Lovignana, Vescovo di Aosta, che ha illustrato al pubblico lo spirito della collaborazione attivata quest’anno tra la Diocesi di Aosta e Fondation Grand Paradis nell’ambito del festival e delle celebrazioni dei 1000 anni dalla nascita di S. Bernardo e dei 100 anni dalla sua istituzione a Santo Patrono degli alpinisti in cui la conferenza si inserisce.
 
Il Gran Paradiso Film Festival propone, oltre a film naturalistici e conferenze, anche eventi all’aria aperta per amanti della natura e appassionati di sport. Per l’11 agosto alle 17.00 è prevista un’esperienza unica di trail running, dal borgo di Villeneuve fino alla torre di Châtel-Argent, guidati dalla pluricampionessa di scialpinismo e skyrunning Gloriana Pellissier. A seguire, alle 21.00, una serata cinematografica outdoor fra le rovine del castello con la proiezione di “La panthère des neiges”. Il 13 agosto alle 17.00 sarà poi la volta dello yoga con Betta Gobbi - socia fondatrice di VDA Yoga - nel parco del Castello di Aymavilles, per concentrarsi sul respiro, sul movimento e sulla meditazione come strumenti di equilibrio. Cuore pulsante della giornata sarà la cerimonia di premiazione alle ore 21.00, che vedrà l’assegnazione del GPFF Online Award al lungometraggio più votato dalla giuria online e la proclamazione del cortometraggio preferito dal pubblico del festival. Le due pellicole vincitrici saranno proiettate nel parco del castello.
Le serate dell’11 e del 13 agosto concluderanno con “Mots et lumières” per sottolineare dettagli imperdibili dei due castelli del fondovalle, illuminati solamente da un fascio di luce nell’atmosfera notturna.
 
Gli eventi del Gran Paradiso Film Festival sono gratuiti e aperti a tutti. Per ulteriori informazioni e per prenotarsi agli appuntamenti della 26ma edizione visitare i siti www.grand-paradis.it e www.gpff.it.
 
ll Gran Paradiso Film Festival è un progetto di Fondation Grand Paradis, realizzato con il sostegno di: Ministero per i beni e le attività culturali e per il turismo, Assessorato al Turismo, Assessorato turismo, sport, commercio e trasporti della Regione autonoma Valle d'Aosta, Fondazione Cassa di Risparmio di Torino, Comune di Cogne, Parco Nazionale Gran Paradiso e Compagnia Valdostana delle Acque; con la partecipazione di: Comune di Aymavilles, Comune di Introd, Comune di Rhêmes-Notre-Dame, Comune di Rhêmes-Saint-Georges, Comune di Valsavarenche, Comune di Villeneuve, Club Alpino Italiano, Federparchi, Segretariato Permanente della Convenzione delle Alpi; con il patrocinio di: Ente Progetto Natura; sponsorship tecnica di Montura.