Valle d'Aosta | Italia

Per la Giornata delle Miniere, Fondation Grand Paradis svela online i tesori sotterranei del Gran Paradiso

Vendredi 29 Mai 2020

In occasione della Giornata Nazionale delle Miniere e in attesa della riapertura al pubblico del prossimo 27 giugno, Fondation Grand Paradis propone online il 30 e 31 maggio testimonianze video e audio -  in parte inedite - che raccontano, con contenuti ricchi di fascino, luoghi e voci dei protagonisti delle miniere di Cogne e del parco minerario di Servette a Saint-Marcel, due antichissimi siti minerari tra i più alti d'Europa.

La Giornata Nazionale delle Miniere, istituita da ISPRA - Istituto Superiore per la Protezione e la Ricerca Ambientale per portare alla luce i luoghi e le memorie dei numerosi parchi geologici e minerari di tutta la penisola, sarà celebrata quest’anno - non potendo visitare fisicamente i siti coinvolti a causa dell'emergenza sanitaria - attraverso iniziative online con percorsi di approfondimento e numerosi contributi sul tema.

Fondation Grand Paradis proporrà immagini aeree di Saint-Marcel, con i recenti scavi archeologici e le fiabesche sorgenti dall'acqua azzurro-verde, per il sito di Servette, mentre le miniere di Cogne, che hanno segnato la storia del paese e dei cogneins per secoli, saranno rievocate attraverso video panoramici dei luoghi che ne segnano ancora oggi la presenza a Cogne: i complessi di Colonna e Costa del Pino, la Casa dell'Orologio e la fontana del Dottor Grappein. I video sono stati realizzati nell’ambito del progetto Interreg S.O.N.O. – Svelare Occasioni Nutrire Opportunità.

Altre immagini, realizzate nell’ambito del progetto Interreg P.A.C.T.A. – Promouvoir l’Action Culturelle en Territoire Alpin,  condurranno all’interno dello Spazio espositivo Alpinart dove sono conservati attrezzi ed oggetti utilizzati dai minatori e legati alla vita e all’attività in miniera mentre si potranno ascoltare dalla viva voce degli ultimi minatori le loro intense  ed emozionanti testimonianze.

Una tra queste voci è quella di Osvaldo Ruffier, per 30 anni minatore e per altrettanti sindaco di Cogne. Sempre impegnato per la comunità, ha collaborato a lungo con Fondation Grand Paradis in attività sul tema della Miniera e la Fondazione vuole ricordarlo in questi stessi giorni, nel primo anniversario dalla sua morte.

Tutti i video e le interviste sono condivisi qui e sui social istituzionali della Fondazione.

Per approfondire il tema, nello Spazio espositivo Alpinart, situato nel Villaggio Minatori di Cogne, è allestita la mostra permanente “La Miniera di Cogne”. Qui, all'interno di edifici che al tempo venivano utilizzati dai minatori, i visitatori possono vedere com'era Cogne quando la miniera era in piena attività, un vero ecosistema che comprendeva anche una biblioteca e un cinematografo, dove lavoravano non solo minatori ma cuochi, falegnami, elettricisti, chimici, ingegneri, geologi. Un filmato storico del 1938 mostra la vita al tempo: le immagini in bianco e nero del paese si rispecchiano all'uscita dal museo nella Cogne di oggi, dove gli stessi luoghi ora riposano, non più in attività.

L'esposizione “La Miniera di Cogne” sarà anch'essa visitabile a partire da sabato 27 giugno.


Il progetto SONO – Svelare occasioni nutrire opportunità ha come obiettivo di favorire l’attrattività dei territori “minori”, caratterizzati da risorse ambientali e culturali ancora poco valorizzate dal punto di vista turistico. In particolare, l’intento del progetto è dare ai visitatori la possibilità di comprendere e interpretare la storia, la complessità e la varietà del patrimonio visitato, in un percorso esperienziale che mette al centro le radici e l’identità che rendono unica la destinazione.

Il progetto P.A.C.T.A.- Promouvoir l’Action Culturelle en Territoire Alpin ha come obiettivo quello di promuovere la cultura nel territorio alpino. La capacità della Natura di produrre e attrarre cultura si concretizza nelle proiezioni e negli eventi del Gran Paradiso Film Festival che sono concepiti e realizzati in stretta sinergia con il progetto. P.A.C.T.A.  è il risultato di un partenariato consolidato a livello transfrontaliero tra le valli del Gran Paradiso in Valle d’Aosta e le valli d’Aulps et d’Abondance in Alta Savoia.