Valle d'Aosta | Italia

25º GPFF

La Valle d’Aosta, e in particolare l’area del Gran Paradiso, celebrano nel 2022 la concomitanza di due ricorrenze dal forte valore simbolico: il 100° anniversario dell’istituzione del Parco Nazionale Gran Paradiso e la 25ma edizione del Gran Paradiso Film Festival - principale evento culturale dell’area del Gran Paradiso, che si terrà dall’11 luglio al 6 agosto nelle tre valli valdostane dell’area protetta e sul web.

Il Gran Paradiso Film Festival muove tradizionalmente da Cogne, epicentro della manifestazione, verso le altre valli del Parco, spaziando anche in luoghi di cultura di grande spettacolarità e valore artistico quali i castelli del Gran Paradiso. La 25ma edizione si apre dunque con la “Trilogia dei Castelli” nei giorni 11, 13 e 15 luglio rispettivamente nel Castello di Aymavilles, al cospetto della rocca di Châtel-Argent a Villeneuve, e al Castello di Introd. Dal 25 al 30 luglio il GPFF sarà a Cogne e successivamente a Rhêmes-Notre-Dame, dove si concluderà sabato 6 agosto.

“Dal 1984 il GPFF propone il genere del cinema animalier per divulgare la scienza e scatenare la curiosità. – racconta il Direttore Artistico, Luisa Vuillermoz – “Al Concorso internazionale e al CortoNatura si affianca il De Rerum Natura un ciclo di incontri pensati come momenti ispirativi, di ampio respiro culturale, che vedono il confronto tra personalità appartenenti a diversi campi del sapere, dalla scienza alla politica, dal jet set internazionale alla società. Quest’anno ospiteremo le riflessioni sul tema “L’ottimismo della ragione” di Giuliano Amato, Ersilia Vaudo Scarpetta, Luciano Violante, Roberto Cingolani e del Principe Alberto II di Monaco che inaugurerà il festival al Castello di Aymavilles con un film sulla protezione degli oceani, che lo vede protagonista.”

Una novità dell’edizione 2022 sarà quella di accogliere il pubblico alle porte della Valle d’Aosta con “GPFF in mostra” al Forte di Bard: un doppio viaggio nei segreti dell’animale simbolo del Parco Nazionale Gran Paradiso, lo stambecco. I sorprendenti scatti di Giorgio Marcoaldi e le immagini cinematografiche straordinarie di Anne ed Erik Lapied raccontano una storia di equilibrio fra uomo e natura e di reciproca salvezza, nel primo Parco nazionale d’Italia.

“Il GPFF – prosegue Luisa Vuillermoz – è innovativo per tradizione. In Fondation Grand Paradis pensiamo che si possa fare conservazione solo mediante l’innovazione. Cercheremo di parlarne ragionando del futuro del Parco che compie 100 anni. Un festival diffuso e sperimentale con un’importante programmazione live ma anche una sezione online, nata con la pandemia, che ci permette di incrociare un pubblico ancora più ampio. Cerchiamo insieme al pubblico di conoscere, di imparare, di riflettere, di ammirare, di vivere le emozioni e tramite queste di fonderci con la Natura.”

Tutti gli eventi del Gran Paradiso Film Festival sono gratuiti e aperti a tutti su prenotazione tramite i siti www.gpff.it e www.grand-paradis.it e i canali social ufficiali della manifestazione e di Fondation Grand Paradis.

Il Gran Paradiso Film Festival 

Il Gran Paradiso Film Festival, nato nel 1984 e giunto alla sua 25ma edizione, è un festival di cinema naturalistico che si svolge ogni anno nella cornice unica del primo parco nazionale italiano, il Parco Nazionale Gran Paradiso. Il Festival è organizzato da Fondation Grand Paradis – Fondazione che si occupa della valorizzazione e della promozione dell’eccezionale patrimonio naturalistico e culturale delle valli valdostane del Parco – ed è curato da un Consiglio di Indirizzo composto da Marta Cartabia, Fabio Fazio, Luciano Violante e dal Direttore Artistico, Luisa Vuillermoz. Il GPFF si caratterizza per un programma fitto e articolato che combina le immagini dei film del concorso internazionale con stimoli e spunti di riflessione capaci di veicolare un messaggio di attenzione per la natura e l’ambiente.

L’edizione 2021 ha registrato oltre 18.000 presenze nelle diverse sedi di proiezione e online, in 18 giorni di programmazione, 80 proiezioni in sala e 150 ore di streaming. Ha ospitato 10 personalità di rilievo nazionale e internazionale nelle conferenze De Rerum Natura e contato 571 iscritti alla giuria del pubblico. Accoglie opere di registi provenienti da tutto il mondo, girate negli scenari naturali dei cinque continenti; la varietà dei film selezionati permette di apprezzare piccole produzioni autoriali affiancate a grandi produzioni internazionali. Il Gran Paradiso Film Festival intrattiene rapporti e collaborazioni con i principali festival di cinema naturalistico di rilevanza internazionale ed ha collaborazioni attive con molti soggetti impegnati nell’ambito della sostenibilità ambientale e della conservazione della natura. Le proiezioni sono affiancate da mostre, spettacoli, eventi en plein air e incontri e conferenze di approfondimento su temi di attualità legati a scienza, cultura, società, economia, arte e montagna con ospiti di rilievo nazionale e internazionale quali, nelle ultime tre edizioni, Flavio Caroli, Maria Chiara Carrozza, Marta Cartabia, Roberto Cingolani, Carlo Cottarelli, Evelina Christillin, Enrico Giovannini, Christian Greco, Alberto Mantovani, Claudio Marazzini, Nives Meroi.

Il contesto montano connota fortemente il Festival, ambientato in località non urbane e scarsamente popolate ed il Gran Paradiso Film Festival rappresenta una forte attrattiva, un’importante occasione di visibilità per tutto il territorio e un efficace strumento di promozione dell’immagine del Gran Paradiso. Il Festival permette alle comunità di montagna coinvolte di essere un'area “viva” e di creare valore ed assicurare un vantaggio competitivo al sistema territoriale. Per fare ciò, punta molto sulla riscoperta e valorizzazione del proprio patrimonio naturalistico, culturale, storico e rurale.

Il concorso internazionale del Gran Paradiso Film Festival si articola nelle sezioni lungometraggi, cortometraggi “CortoNatura” e, dal 2020, ha ampliato i suoi orizzonti geografici con “GPFFonline”. Il premio principale è lo Stambecco d’Oro, assegnato dalla giuria del pubblico di cui tutti possono fare parte; altri premi vengono attribuiti dalla giuria tecnica, composta da professionisti dell’immagine, della fotografia, da cineasti, da personalità autorevoli della stampa, delle scienze e della natura, specializzati in ambito naturalistico e noti a livello nazionale e internazionale.

Il GPFF può contare su un partenariato articolato che è cresciuto costantemente nel tempo e che, di anno in anno, conferma l'interesse di diversi stakeholder pubblici e privati che riconoscono e investono sulla qualità di un evento culturale in grado di offrire una forte commistione tra il locale ed il globale. Il Festival è dunque grande cinema di natura, ma anche il luogo che permette di diffondere conoscenza e bellezza e in cui godere del piacere dell’incontro e del confronto.