
“Motsè di-z-agnì” (Gipeto)
Pietra di torrente
Piazza Chanoux Cogne
Come già avvenuto per il Bouquetin, Donato crea quest’opera in occasione del concorso proposto dallo Stambecco d’Oro. Questa volta si ispira a un tema d’attualità per il Parco: il progetto di reintroduzione del gipeto, il più grande avvoltoio delle Alpi, simbolo di rinascita e di equilibrio ritrovato tra uomo e natura.
Animato da un interesse profondo per l’avifauna, Donato si confronta qui con una sfida complessa e affascinante: trasformare una grande pietra di torrente, grezza e informe, in un maestoso gipeto.
L’opera diventa così non solo una scultura, ma un racconto scolpito nella materia: un gesto di arte e di memoria, che intreccia creazione artistica e impegno ambientale.