Valle d'Aosta | Italia
Friday 27 June 2014

Secondo Viaggio-Esperienza ITER: si parte!

Lunedì 30 giugno partirà ufficialmente il secondo “Viaggio-Esperienza ITER”, il percorso di ricognizione del trasporto pubblico tra la Valle d’Aosta e l’Haut Chablais, promosso da Fondation Grand Paradis nell’ambito del progetto ITER - Imaginez un Transport Efficace et Responsable.

Dal 30 giugno al 6 luglio i cinque ragazzi coinvolti, Camilla Bonetti, Nicola Coppo, Virginie Deguillame, André Navillod e Gaël Truc, viaggeranno attraverso le vallate italo-francesi del Gran Paradiso e dell’Haut-Chablais, percorrendole con l’esclusivo utilizzo di mezzi pubblici. Partendo da Aosta, i ragazzi trascorreranno tre giorni nelle valli del Gran Paradiso, spostandosi tra Cogne, Rhêmes e Valsavarenche utilizzando diversi mezzi: autobus di linea, Trekbus ITER Gran Paradiso, autovettura elettrica e biciclette a pedalata assistita del sistema di bike sharing elettrico della rete Rê.V.E. Grand Paradis e testando l’efficacia della Grand Paradis Free Wifi zone e la diffusione di biciclette a pedalata assistita ITER presso gli operatori del territorio. Dopo una sosta a Pré-Saint-Didier e Courmayeur, i ragazzi raggiungeranno il versante francese attraversando il tunnel del Monte Bianco con destinazione Chamonix. Il viaggio proseguirà passando per Cluses, Morzine, St. Jean d’Aulps, Abondance e Thonon-les-Bains, meta finale del viaggio, testando i diversi servizi realizzati dai partner di progetto francesi: Balad’Aulps Bus, servizio di informazione alle fermate degli autobus in tempo reale, guida ai trasporti pubblici delle valli dell’Haut-Chablais, Colombus e PtiBus.

Due anni dopo il primo viaggio, i protagonisti di questa nuova avventura avranno il compito di verificare cosa è cambiato rispetto alla situazione precedente, documentata dall’esposizione itinerante “Expo voyage-expérience ITER” con cui sono stati presentati al pubblico i risultati della prima ricognizione. L’insieme del materiale e delle testimonianze raccolti sarà utilizzato dai ragazzi per realizzare una docufiction, un genere filmico che fonde insieme i diversi linguaggi del reportage e della finzione, con ricostruzioni interpretate da attori, che arricchirà la mostra stessa. «Abbiamo deciso di utilizzare questa forma di linguaggio per legare insieme diversi punti di vista » spiega Gaël Truc. «Interpreteremo quindi dei personaggi di finzione, i quali però interagiranno con il mondo reale. Tre di noi si immedesimeranno in una troupe di giornalisti impegnata a raccogliere informazioni sulla sostenibilità del turismo alpino e dei trasporti. Questi giornalisti avranno come compito principale quello di seguire una coppia di turisti, interpretati dagli altri due di noi, in viaggio per una settimana tra le diverse valli italiane e francesi utilizzando unicamente trasporti pubblici e sostenibili». Durante il viaggio, i finti giornalisti realizzeranno anche vere interviste agli utenti dei mezzi di trasporto, residenti e turisti, ai responsabili dei diversi servizi e ai rappresentanti delle istituzioni locali.

Ogni tappa del viaggio sarà documentata e condivisa con il pubblico, che potrà seguire in diretta le avventure dei cinque giovani grazie ai social network e al nuovo sito web del progetto ITER, www.iter-alcotra.eu, inaugurato proprio in occasione del viaggio. La comunicazione tramite immagini e testi verrà effettuata su due piani temporali. Nell’immediato, per condividere immagini e impressioni in diretta attraverso i profili Facebook, Twitter e Instagram dedicati. In un secondo tempo, il materiale raccolto sarà elaborato dai cinque giovani in forma di diario pubblicato all’interno della sezione “blog viaggio-esperienza” del sito web del progetto, con l’obiettivo di raccontare in modo più completo i servizi utilizzati e l’offerta turistica sperimentata.

Il progetto “ITER_Imaginez un Transport Efficace et Responsable”, cofinanziato dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale nell’ambito del Programma di cooperazione transfrontaliera Italia-Francia Alcotra 2007/2013, è capofilato dal Dipartimento Trasporti della Regione Autonoma Valle d’Aosta; Fondation Grand Paradis è il soggetto attuatore del progetto, che ha come partner la Communauté de Communes du Haut-Chablais, la Communauté de Communes de la Vallée d'Abondance e il Conseil Général de la Haute-Savoie.